
Il microbiota intestinale e le prestazioni atletiche: un'esplorazione scientifica
Il microbiota intestinale e le prestazioni atletiche: un'esplorazione scientifica
Il microbiota intestinale - la diversa comunità di trilioni di microorganismi che risiedono nel tratto gastrointestinale - svolge un ruolo cruciale in vari aspetti della salute umana, compresa la digestione, l'immunità e il metabolismo. Negli ultimi anni, la ricerca ha rivelato che la composizione del microbiota intestinale è strettamente legata alla performance atletica, resistenza, recupero e salute fisica complessiva. Gli atleti spesso presentano profili microbiotici distinti rispetto agli individui sedentari, suggerendo che i batteri intestinali contribuiscono alla funzione fisiologica ottimale durante lo sforzo fisico.
Questo articolo esplora la complessa relazione tra la composizione della microbiota intestinale e le prestazioni sportive, basandosi sulla ricerca scientifica per esaminarne l'impatto sul metabolismo energetico, sull'infiammazione, sulla ripresa muscolare e sull'endurance.
Il microbiota intestinale e il metabolismo energetico
Acidi grassi a catena corta (SCFA) e produzione di energia
Un microbiota intestinale ben equilibrato svolge un ruolo cruciale nel metabolismo energetico decomponendo i carboidrati complessi attraverso la fermentazione, producendo acidi grassi a catena corta (SCFAs) come il butirrato, l'acetato e il propionato Questi SCFAs forniscono una fonte aggiuntiva di energia per l'ospite migliorando la resistenza e le prestazioni atletiche
uno studio fondamentale di Scheiman et al. (2019) ha dimostrato che la microbiota intestinale degli atleti di élite contiene livelli più elevati diVeillonella un genere batterico che metabolizza il lattato in propionato Questo processo di conversione aiuta a ritardare la fatica e a migliorare la resistenza utilizzando il lattato come fonte di carburante anziché permetterne l'accumulo nei muscoli
Influenza sull'assorbimento dei macronutrienti
Alcuni batteri migliorano la digestione e l'assimilazione dei macro nutrienti essenziali per le prestazioni atletiche. Ad esempioBacteroides e Prevotella Le specie sono conosciute per la loro capacità di digerire la fibra alimentare e produrre metaboliti benefici per il metabolismo energetico. Uno studio di Clarke et al. (2014) ha rilevato che i giocatori di rugby mostravano una maggiore diversità microbica e un'abbondanza di batteri associati al metabolismo delle proteine, il che può contribuire a migliorare la sintesi muscolare e il recupero.
Microbiota intestinale e controllo dell'infiammazione
Inflamazione indotta dall'esercizio fisico e batteri intestinali
Mentre l'esercizio moderato è benefico per la salute intestinale, l'attività fisica intensa e protratta può indurre infiammazione sistemica e stress ossidativo, che possono compromettere le prestazioni e il recupero. La microbiota intestinale svolge un ruolo chiave nella modulazione delle risposte immunitarie e nella riduzione dell'infiammazione attraverso la produzione di metaboliti anti-infiammatori
Gli atleti con un microbioma ben equilibrato tendono ad avere livelli più alti diFaecalibacterium prausnitzii un batterio noto per le sue forti proprietà antinfiammatorie Questa specie produce butirrato che migliora la funzione della barriera intestinale e riduce il rischio di permeabilità gastrointestinale comunemente nota come "gut leaky" una condizione frequentemente osservata negli atleti di resistenza
Disbiosi intestinale e infiammazione cronica
Un squilibrio nella microbiota intestinale, noto come disbiosi, può portare a un'inflamazione cronica, aumentando il rischio di infortuni e ostacolando la guarigione. Fattori come l'uso eccessivo di antibiotici, una dieta povera e lo stress contribuiscono alla disbiosi. Gli atleti che consumano una dieta ricca di fibre con alimenti vegetali diversificati tendono a mantenere una composizione più sana della microbiota, che supporta la funzione immunitaria e riduce l'inflamazione
Il ruolo della microbiota intestinale nella ripresa muscolare
Metabolismo delle proteine e sintesi muscolare
Un efficiente metabolismo proteico è essenziale per la riparazione e la crescita muscolare dopo l'esercizio. I batteri intestinali contribuiscono a questo processo producendo enzimi che migliorano la digestione delle proteine e l'assorbimento degli amminoacidi. Per esempioLattobacillo e Bifidobatterio le specie aiutano nella decomposizione delle proteine e migliorano l'equilibrio azotato, il che è cruciale per la ripresa muscolare (Jäger et al., 2016)
Inoltre, gli acidi grassi a catena corta prodotti dai batteri intestinali sono stati dimostrati promuovere l'anabolismo muscolare e ridurre la perdita muscolare migliorando la funzione mitocondriale Mika et al 2015 Questo suggerisce che una composizione sana della microbiota intestinale supporta non solo la resistenza ma anche la forza muscolare e il recupero
Riduzione dello stress ossidativo indotto dall'esercizio fisico
Esercizi faticosi generano specie reattive dell'ossigeno (ROS) che portano a stress ossidativo e affaticamento muscolare Certi batteri intestinali comeAkkermansia muciniphila e Roseburia contribuiscono alla produzione di antiossidanti riducendo il danno ossidativo e promuovendo una più rapida ripresa (Cerdá et al., 2016) Includere alimenti ricchi di polifenoli nella dieta di un atleta può ulteriormente aumentare le popolazioni batteriche benefiche e ridurre lo stress ossidativo
Microbiota intestinale e performance di resistenza
Composizione della microbiota negli atleti di resistenza
Gli studi indicano che gli atleti di resistenza possiedono profili di microbiota intestinale distinti rispetto ai non atleti Per esempioPrevotella Le specie sono più abbondanti negli atleti di resistenza, svolgendo un ruolo cruciale nel metabolismo dei carboidrati e nell'utilizzo dell'acido lattico (Hsu et al., 2018) La presenza di questi batteri può fornire un vantaggio competitivo migliorando l'efficienza metabolica e ritardando la fatica
uno studio di Barton et al. (2018) ha dimostrato che i maratoneti avevano una maggiore prevalenza diPrevotella e Veillonella il che è correlato a un miglioramento delle prestazioni di resistenza Questo suggerisce che favorire una microbiota ricca di questi batteri benefici potrebbe migliorare la resistenza e le prestazioni di un atleta
Prebiotici, probiotici e performance atletica
prebiotici (fibre non digeribili che alimentano i batteri benefici) e probiotici (batteri vivi che conferiscono benefici alla salute) hanno attirato l'attenzione come possibili aiuti ergogeni per gli atleti. L'integrazione conLattobacillo e Bifidobatterio La specie ha dimostrato di ridurre il disagio gastrointestinale indotto dall'esercizio, migliorare la funzione immunitaria e migliorare la salute intestinale complessiva (West et al., 2009)
L'aggiunta di alimenti ricchi di prebiotici come aglio, cipolle, banane e cereali integrali può favorire la crescita dei batteri benefici. L'integrazione con probiotici, in particolare ceppi comeLactobacillus rhamnosus e Bifidobacterium longum è stato collegato a tempi di recupero migliorati e a una riduzione dell'incidenza di infezioni delle vie respiratorie superiori negli atleti (Nichols et al., 2021)
Strategie pratiche per ottimizzare il microbiota intestinale per le prestazioni
Diverse Dieta Consumere una vasta gamma di frutta ricca di fibre, verdure, cereali integrali e alimenti fermentati supporta la diversità microbica e migliora le prestazioni.
Assunzione di probiotici e prebiotici L'inclusione di alimenti ricchi di probiotici come lo yogurt, il kefir e il kimchi, insieme a fonti prebiotiche, aiuta a mantenere un microbiota intestinale equilibrato.
Idratazione ed equilibrio elettroliticoUn'adeguata idratazione supporta la funzione intestinale e riduce il rischio di problemi gastrointestinali indotti dall'esercizio.
Minimizzare gli alimenti trasformati Le diete a base di alimenti elaborati e ricchi di zuccheri possono alterare l'equilibrio della microbiota intestinale, causando infiammazione e un peggioramento delle prestazioni
Esercizio regolare con recupero adeguatoEsercizio di intensità moderata promuove un microbioma sano, mentre l'allenamento eccessivo senza recupero può portare a disbiosi.
Conclusione
Il microbiota intestinale è un frontiera emergente nella scienza dello sport, offrendo spunti su come la composizione microbica influenzi le prestazioni atletiche, il recupero e la salute complessiva. Ottimizzando la salute intestinale attraverso dieta, probiotici e interventi sullo stile di vita, gli atleti possono sfruttare il potere del loro microbioma per migliorare la resistenza, ridurre l'infiammazione e accelerare il recupero. Le future ricerche continueranno a svelare le connessioni intricate tra i batteri intestinali e le prestazioni fisiche al top, aprendo la strada a strategie basate sul microbioma per supportare atleti di élite e amatoriali.Adottando la ricerca sul microbiota intestinale, atleti e allenatori possono scoprire nuove strategie per ottimizzare le prestazioni e raggiungere la massima condizione fisica
Riferimenti
Il microbioma degli atleti professionisti differisce da quello dei soggetti più sedentari in composizione e in particolare a livello funzionale metabolicoMicrorganismi intestinali , 10(3), 334-343.
Clarke S. F. et al. (2014) "L'esercizio fisico e gli estremi alimentari associati influenzano la diversità microbica intestinale."Intestino , 63(12), 1913-1920.
Scheiman J et al (2019) Analisi meta-omici di atleti di élite identifica un microbo migliorativo delle prestazioni che funziona attraverso il metabolismo del lattatoMedicina della natura , 25(7), 1104-1109.
Caratteristiche della comunità dei microbiomi intestinali di ciclisti agonisticiMicrobioma , 5(1), 98.